PslR – il Post sotto la Radio

Il Post Sotto L’Albero, inventato dal Sir Squonk nel lontano 2003, si riprende la scena in questo finale d’anno e lo fa con due trasmissioni – diretta e replica – grazie all’opera radiofonica di Benty e di Radio Sverso e al coordinamento del non più giovane padawan il Many – sul suo blog trovate più informazioni, la scaletta, la playlist e un annuncio finale molto interessante.

Tanti post, letti dagli stessi autori e autrici, che se volete, adesso sono ascoltabili nella semi-eternità che garantisce il podcast – nel magazzino digitale degli speciali di Radio Sverso e su Apple Podcast.

A un certo punto ci sono anch’io con un pezzo tratto dal Post sotto l’albero del 2005 che si chiama “Ci vuole coraggio”, all’epoca fortemente influenzato dalle visioni de “L’uomo in più” e “Le conseguenze dell’amore”.

Buon ascolto!

Cose che si imparano dai film – e serie

Mai comprare una macchinona costosa se la paghi con soldi sporchi.

Se volete, potete indovinare da quali film e serie è sono tratti i tre fotogrammi.
Il premio per chi vince oscilla ancora tra il classico mappamondo e la mia password di Netflix per una settimana.
E valgono solo i commenti lasciati qui, non sui social.

Fotogramma 1
Fotogramma 2
Fotogramma 3

Il ciclogravelista

Sono percorsi che avranno poco a che fare con la geografia, almeno quella ufficiale. Avranno molta più attinenza con quella interna, quella dell’anima.

Siamo con te, ciclogravelista.
Forza ai tuoi pedali.

This was Ascoli nel Piceno, not L.A.

Libero Montanari – un amico che ha più fantasia di Pessoa nel trovare e affibbiarsi nomi nuovi – sta scrivendo su Facebook una serie di post che ricostruiscono la scena punk hardcore e metal ascolana, partendo dai primi anni Ottanta e citando opere e compagni di strada.
Per non lasciarli disponibili solo sulla piattaforma di Zuckerberg, ho scritto a Libero Montanari chiedendo il permesso di ripubblicarli qui in questo post, man mano che usciranno.
(per fare i precisi e i didascalici: il titolo del post ricalca la dicitura che ha usato Libero nei suoi post sul social, a sua volta omaggio e calco di This Is Boston, Not L.A.)


Si fa fatica a pensare che una piccola città possa avere o abbia potuto avere una scena interessante.

Ma qualche giorno fa, rimettendo ordine fra le mie cose, mi son passati fra le mani tanti di quei dischi, di quelle vecchie cassette, tanti di quei vecchi gruppi punk, hardcore e metal più o meno incasinati, che non ho potuto allontanare l’idea di ricostruirla, quella scena, raccogliere in un cd le produzioni di quelle bands e poter dire: questa era Ascoli nel Piceno, non Los Angeles.

Paloia, “Distinguo E Rilancio” |
Goddamn Church Records (2006)

Primo: Paloia

– Live at C.S. Libera Comunanza San Benedetto ( Ap )
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2019, il ritorno dei blog?

Come fa il blog a rivivere ai tempi del capitalismo delle piattaforme? Riuscirà a svicolare dall’ansietà da breaking news dei social e a riprendersi una velocità più lenta? Troverà nuovi e più proficui modi di interazione? Influirà sulla bontà e l’efficacia dei contenuti?

Scrive il Many che BLOGROLL sarà la parola ufficiale del 2019.
Potrebbe essere come attraversare un deserto senza farsi catturare e vendere.

“Se invece di parlare risparmi il fiato, uno come te ce la può fare.”

C-3PO su Tatooine | Star Wars

Una stagione intera

Andrò controcorrente, ma per me tre mesi di vacanze non sono troppi, fino al 1977 si ritornava a scuola il primo ottobre. Sarà che ero un bambino e abitavo in campagna, ma per me era un tempo – una stagione intera – favoloso. I miei genitori lavoravano tutti e due, ma alle cinque erano a casa; sì, c’era mia nonna, ma stavo quasi tutto il tempo fuori a scorrazzare con i miei coetanei.
Sono abbastanza vecchio per aver vissuto quei tempi e la prossima volta lo rifaccio.

Forse la giovinezza è solo questo perenne amare i sensi e non pentirsi

Foto via Scritto sul Muro | Tumblr