Carteggio
In attesa della prossima puntata di “C’era una volta la blogosfera” – attualmente in fase di montaggio – ecco un altro consiglio di ascolto che stavolta arriva dritto dall’interno del circuito di Openpod, progetto aperto e abilitante che qui si supporta e a cui si contribuisce con le nostre umili registrazioni.
Il podcast si chiama Carteggio, che al di là delle definizioni della Treccani, è anzi tutto e più semplicemente l’atto di scartavetrare: lo cura e lo fa Abo che è anche uno delle persone che ha messo su Openpod nonché un attivista e un blogger impegnato da tempo nella comunicazione audio libera dalle costrizioni delle piattaforme.
Le puntate di Carteggio sono tutte molto interessanti, ma quella che vorrei segnalare qui è l’ultimo episodio uscito: si chiama “Renato fa a pugni” e è una coinvolgente chiacchierata con Renato De Donato sul pugilato, la pedagogia sportiva e la filosofia. Nei venticinque minuti dell’episodio si apprendono la sua storia sportiva e come ha saputo usarla per trovare e far trovare altri campi di confronto e di battaglia: tra una rievocazione di Spinoza e una di Foucault, Riccardo De Donato – già tre volte campione italiano dei superleggeri e anima di Heracles Gymnasium – ci fa scoprire, tra tante altre cose, che il pugilato era la parte fondante dei ginnasi dell’antica Grecia, che Kant insegnava geografia e che un allenatore deve pensare anche al finale di carriera di un pugile o più in generale di uno sportivo – il settimo round come lo canta Bobo Rondelli – quando il fisico o il cervello suggeriscono di smettere i guantoni per magari scoprire che esistono altri tipi di match, come un faccia a faccia con l’opera di Merleau-Ponty.
È una gran bella puntata, ascoltatela.