L’ultima supercazzola

Prete: Dimmi, figliolo.
Perozzi: Sbiliguda venial… Con la supercazzola prematurata.
Prete: Come, figliolo?
Perozzi: Confesso, come foss’antani, con lo scappellamento… A destra e… Costantinato ammaniti.
Prete: Quante volte, figliolo?
Perozzi: Fifty-fifty per la fine… Come fosse mea culpa… Alla supercazz…
Prete: Ed io ti assolvo, dai tuoi peccati.

(Il Perozzi, al prete prima di morire in “Amici miei”)

Cambio di scena

Dissolvenza lunga un par di giorni, con neri d’off-line, tagli di CSS and dirty scratches d’assestamento.

Il ciak è rotto e – diciamocelo una volta per tutte – non ce n’è mai ‘mportata una sega.

Ceroneeeee! Ceroneeeeeee!

Ma vaffanculo, rieccoci.