C’è da fidarsi
TABERNA
C’è da fidarci l’uno dell’altro;
altrimenti saremo costretti a delegare la nostra fiducia a una terza parte (lo Stato, la pistola nel comodino, il numero dei contatti su MySpace, il carabiniere di quartiere, la mamma, la palestra, la cintola con le iniziali diamantate) che si farà garante interessato del nostro rapporto di fiducia col prossimo.
Fidandoci l’uno dell’altro si evitano la creazione e il mantenimento di strumenti superflui che ci spodestano dalla gestione diretta dei rapporti interpersonali, sovrastrutture che s’impossesseranno, col nostro stolido beneplacito, della nostra capacità di decidere autonomamente; robe inutili che diventeranno sempre più brutte e lo faranno arruolando controllori e parole ingrassate nel nostro mancare e rinunciare all’autenticità.
IO
E cosa sarebbe l’autenticità?
TABERNA
Tu sei in quell’età mentale che cinematograficamente ristà tra il protagonista di “Non pensarci” e quello di “Anche libero va bene”.
Metti i due film uno dietro l’altro: appena finisce il primo, blocca l’ultimo fotogramma – non sarà difficile, è un fermo immagine.
Ecco, l’autenticità sta in quel momento lì.
Prima che inizi l’altro. Che sarà solo conseguenza.
Basta fidarsi.
IO
Vado a provare.
biccio
Grande.
ginoperso
Ma il processo non è inevitabile, vero?
Oppure in futuro urlerai come un ossesso, dopo aver imparato FinalCut comprerai una steady-cam e M. ti mollerà a casa con i bimbi(?!), i poponi a marcire nel frigo e il mercato dei fiori sotto la finestra?
Si vede che il Taberna ti conosce molto bene: dice di te cose sacrosante.
PS. ogni salto nel vuoto di Stefano/Mastandrea è uno schianto doloroso… però sono voli bellissimi e, proprio per la loro tragicità, comicissimi!
e.l.e.n.a.
io mi fido di te.
vai strel’ :)
vicino_palaia
Bauman (la morale)
la morale nasce come (ed è sostanzialmente) il consegnarsi totalmente dell’io al tu (ovvero di me all’altro). È un fatto assolutamente e totalmente individuale e libero. Poiché non può esistere un terzo che mi dice se la mia azione è morale oppure no, non c’è più società, la quale necessita sempre di almeno tre persone.(wikipedia)
ma meglio di una sega e ‘un c’è niente!
petarda
mi sto concentrando su spontaneità e creatività, mo’ mi salti fuori te con autenticità…
non so, facciamo che quando son spontanea son autentica, e bon.
(almeno finché non sopraggiungono nuovi elementi)
Jack Res
Mancavo da un po’, ciao!
Ganzo quello vicino Palaia, che senza pensarci troppo si rifà a Wikipedia…
Ma a me questo post ha fatto venire in mente la crisi dei mutui… Questo fatto che mettiamo i nostri soldi in mano a terzi che i soldi li fanno sparire dietro castelli di carta.. mentre l’autenticità è quell’economia reale che piace a noi, quella riconducibile al semplice baratto.
Jack Res
ho detto una cazzata?
Strelnik
No, no, Jack.
Ben vengano sistemi di scambio non monetario o valute complementari;
mai come adesso sarebbe il momento di studiarli e provarne le applicazioni.