Format e sostanza

Sto cazzo de santoro ha fatto il più grande evento dell’internet in Italia e noi no.
(Diego Zoro Bianchi via FriendFeed)

Non sarà l’avvio di una vicina rivoluzione, togliamogli subito il carattere palingenetico e rimaniamo coi piedi nella fanga. Nello stesso tempo, tuttavia, non giova valutarlo solo usando come bilancia la capacità di spostare voti o di alzare la colonnina dell’Auditel o dei contatti contemporanei. Raiperunanotte potrebbe essere stata un’altra cosa. Una cosa ulteriore.

Ricordatevi del Nilo e di quel che vi davano per buono alle elementari. Il fiume spesso rompeva gli argini inondando i terreni intorno: quando le acque si ritiravano lasciavano uno strato di limo che contribuiva a rendere le terre più fertili e meglio coltivabili.

Raiperunanotte potrebbe essere stato un fiume che rompendo gli argini del percorso usuale, ha esondato in territori che usualmente non sono attraversati dal suo flusso. Quando rientrerà nell’alveo del palinsesto della RAI ridiventando Annozero, tra i lasciti più preziosi potrebbe esserci l’avere dimostrato che la media convergence è realizzabile e che televisione, web, radio e gruppi di ascolto, in mutuo completamento, possono dare vita a incroci finora usati poco o male.1 Questo potrebbe rivelarsi ancora più proficuo quando si proverà a diffondere contenuti provenienti da più media – e non da uno solo con gli altri a fargli da rilancio o prima interazione.

Riguardo al linguaggio da usare e agli strumenti necessari affinché si allarghi la possibilità di creare contenuti capaci di raccontare la realtà e le storie che la attraversano sono d’accordo con quanto ha scritto oggi Biccio in  “Santoro, Grillo, e la riduzione del raccontabile”; anch’io sono rimasto particolarmente colpito dalle parole di Riccardo Iacona quando ieri sera parlava di “progressiva riduzione del raccontabile”.

Servono ulteriori raccontatori di storie, serve coraggio e preparazione, come quelli dimostrati da Raiperunanotte, allagando il web d’una speranza nuova. Il web, da parte sua, potrebbe offrire alla televisione una via di fuga dalla tirannia del format, brevettato e chiuso, un’incrinatura di cui la maggior parte delle produzioni ha bisogno da tempo.
Ottimismo della volontà, per chi vuole ripartiamo da lì.

  1. poco tempo fa c’è stato chi ha allegramente tradotto il termine crossmediale in “copio, incollo e me ne fotto” []