In caso di necessità, la guerra

Bene ricordarsela in questi tempi infami: la lettera inviata da Karl Marx a Sigfried Meyer e August Vogt.
Da Londra, 9 aprile 1870, incollata pari pari, senza bisogno di ulteriori commenti.

[…]

E ora la cosa piú importante!

In tutti i centri industriali e commerciali dell’Inghilterra vi è adesso una classe operaia divisa in due campi ostili, proletari inglesi e proletari irlandesi. L’operaio comune inglese odia l’operaio irlandese come un concorrente che comprime il suo tenore di vita.
Egli si sente di fronte a quest’ultimo come parte della nazione dominante e proprio per questo si trasforma in strumento degli aristocratici e dei capitalisti del suo paese contro l’Irlanda, consolidando in tal modo il loro dominio su lui stesso. L’operaio inglese nutre pregiudizi religiosi, sociali e nazionali verso quello irlandese.
Egli si comporta all’incirca come i poveri bianchi  verso i neri, negli Stati un tempo schiavisti dell’unione americana.
L’irlandese lo ripaga della stessa moneta e con gli interessi. Egli vede nell’operaio inglese il corresponsabile e lo strumento idiota del dominio inglese sull’Irlanda.

Questo antagonismo viene alimentato artificialmente e accresciuto dalla stampa, dal pulpito, dai giornali umoristici, insomma con tutti i mezzi a disposizione delle classi dominanti.
Questo antagonismo è il segreto dell’impotenza della classe operaia inglese, a dispetto della sua organizzazione.
È il segreto della conservazione del potere da parte della classe capitalistica. E quest’ultima lo sa benissimo.

Il malanno non finisce qui. Esso si riproduce al di là dell’oceano. L’antagonismo tra inglesi e irlandesi è il fondamento nascosto del conflitto tra Stati Uniti e Inghilterra. Esso rende impossibile ogni seria e sincera collaborazione tra le classi operaie dei due paesi. Esso permette ai governi dei due paesi, ogni volta che lo ritengano opportuno, di togliere mordente al conflitto sociale sia aizzandoli l’uno contro l’altro [mutual bullying nell’originale], sia in caso di necessità, mediante la guerra tra i due paesi.