Keep calm and… vai a lavorà
Diciamolo in negativo (è maledattemente più facile) usando le espressioni oracolari con cui Lacan conclude il Seminario VII: Alessandro arrivato a Persepoli parla come Hitler a Parigi. Sono venuto a liberarvi da x o da y (le discrepanze di preambolo non contano). Segue il messaggio decisivo: continuate a lavorare, che il lavoro non si fermi. Intendiamoci bene, il cambiamento non deve diventare l’occasione per manifestare il benché minimo desiderio. Per i desideri, ripassate. Possono aspettare. Fine dell’oracolo.
Augusto Illuminati, Tania Rispoli, “Tumulti | Scene dal nuovo disordine planetario”, (2011)
Erano nove anni fa quando Paul Mason aveva pensato che la rivoluzione stesse per accadere ovunque. Per Mark Fisher non era affatto così: per lui, nonostante le rivolte del 2011, il realismo capitalista continuava a esistere. D’accordo con lui era anche il mio amico D. che aveva sintetizzato il tutto con un calco del conosciutissimo meme “Keep calma and..”, utilizzato per qualche anno come bio del suo account Twitter.
Keep calm and vai a lavorà: la rivoluzione troppo spesso termina così.