Un bambino

Carne ricucita insieme, odio da espellere attraverso il mostro: memore inconsapevole di Mary Wollstonecraft Shelley e della bontà innata della natura umana, arrivò un Geppetto, novello cucitore d’epidermidi.

“Io, dicevano che ero troppo buono, Sei troppo buono per giocare con noi, dicevano, Vai troppo a scuola, dicevano, Dovresti fare come noi, che non facciamo mai niente, ma tu non sei un burattino, dicevano.
Io volevo cambiare, non mi ci divertivo neanche, a esser buono, andare a scuola, ma non ci riuscivo”

Francesco immacola il burattino rovesciandolo fin dall’inizio in un bambino: è la seconda riscrittura pinocchiesca arrivata poche ore fa, sotto il caldo assassino che prelude a un fuoco finale.
“E ora son qui da solo, come prima, a scrivere questa storia”

Operazione Amelie Tritesse

Amelie TritesseNé mondi fantastici, né donnine col nasino all’insù, AmelieTritesse è un progetto fatto di parole e suoni, voci e strumenti, letture e canzoni. Nato per supportare un reading, è diventato qualcosa di più composito che prende spunto dai brani del romanzo breve di Manuel Graziani “La mia banda suona il (punk)rock” (Coniglio Editore, 2007), passa attraverso i racconti accatastati da Strelnik in “A Pinokkio’s Bloody Binary Story” (nero_passero, 2007) e si dilata sulle musiche appositamente create dal duo sonoro Iver and the drIver. Un reading musicato, dove elettronica e indie rock da cameretta strizzano l’occhio alla lettura di microstorie “fantattuali”. Ne saprete di più a breve…

Quando Pinocchio suona il punk cabaret, in attesa d’ammorbare anche il multimediale.

(Poi ricòrdovi che la riscrittura continua)

Pinocchio se ne va

L’attacco del volume due del Pinokkiaccio vi affronta col piglio e il muso duro d’una presa in diretta, alla riconquista d’una vita col serramanico.

Perchè “all’inizio di questa storia eravamo una cinquantina di ragazzi nervosi proletari e senza nome fabbri garzoni carpentieri e le donne un passatempo da aggredire senza nessuna smanceria”

Leggiti “Pinocchio se ne va”, fulminante riscrittura punk-luciferina a opera di Patty, – sì, dice anche a te che non vuoi ripiombare nella tua musica da fichetto. Rutto.

Ricordo che chi volesse contribuire alla seconda parte del massacro collodiano non ha che da mandare il suo contributo a questa mail (allegato meglio se in .rtf o .doc).
Mash It Up!