Penso che finora la reazione alla canzone “At Peace” sia come la sensazione che le persone si rispecchiano nella canzone in termini del costo emotivo che gli eventi mondiali hanno avuto su di loro. E a volte anche solo sentire qualcuno che mette in parole capaci di riecheggiare il caos dei tuoi pensieri ti dà una piccola spinta, come sapere che qualcun altro sta vedendo il mondo per quello che è invece del mondo per quello che non è.
Queste le parole di Chris Hannah, voce e chitarra dei Propagandhi, nell’intervista sul singolo che dà il nome al loro ultimo disco – in uscita per Epitaph Records il prossimo 2 maggio, dopo otto anni dall’ultima produzione.
Ne ho scritto per Humans vs Robots nella sezione Tracce, partendo da un possibile conflitto tra Canada e Stati Uniti che il gruppo punk hardcore di Winnipeg aveva immaginato venti anni fa. Quando siete lì, cliccate sul link che porta al video su YouTube: le animazioni politiche di Lucius Amberg valgono la visione.