Grzesiek Czapla/Woe by Caroline Harrison

Nascere e rimanere indie

Le alternative ai giganti della distribuzione musicale online – Spotify, Apple, Google, Bandcamp, TikTok – esistono e operano ogni giorno negli spazi che le grandi piattaforme non hanno interesse o non riescono a conquistare. Una di queste piattaforme si chiama Ampwall, è online dallo scorso settembre e ha nell’indipendenza e nella cura della sua comunità i suoi punti di forza.
Ne ho scritto su Humans vs Robots in un post di news che comincia così:

Si fa presto a dire indie: il problema è rimanerlo quando arrivano tanti soldi e quella che era la spinta iniziale muta significativamente. Succede sia ai musicisti sia alle riviste musicali e, forse più di tutti, alle piattaforme che distribuiscono musica online: è successo così a Bandcamp, che nel giro di un anno e mezzo è stata venduta due volte.

Per leggere tutto l’articolo, proseguite sul sito di HvsR dove lo trovate sotto il titolo “Ampwall, l’alternativa a Bandcamp che vuole rimanere indipendente“.

(Foto di Caroline Harrison | via Ampwall)

C’era una volta la blogosfera | episodio 1

C'era una volta la blogosfera | podcast | episodio 1

“C’era una volta – e c’è ancora – la blogosfera” è un podcast che parla di blog, nell’Ottobre del 2020, sotto i cieli pesanti che tutti conosciamo.
Dagli anni zero a oggi, una serie di interviste a blogger e su argomenti che hanno animato e continuano a animare quella parte di Internet chiamata da una ventina d’anni blogosfera, un territorio digitale che dal centro del Web – se mai ne esistesse uno – è diventato più periferico, suburbano, periurbano, o come diavolo si dirà oggi.
Quello che questo podcast non vorrebbe essere è un’operazione nostalgia, cedendo alla tentazione di riavvolgere il nastro un po’. Perché non esiste nessun nastro e tanto meno nessuna età dell’oro da recuperare. Ci sono invece le persone – che leggevo, leggo e forse leggerò – da ascoltare in viva voce. Con “Sudden Retropia” in sottofondo, ma solo musicale.


La scintilla per partire è arrivata da un thread di tweet che ha innescato un’intervista a Flavio El Pinta Pintarelli durante la quale si è parlato di digital gardens e curatela dei contenuti, di Mark Fisher e infrastruttura punk, di possibili ritorni alla blogosfera e di un Godard proto youtuber. Il tutto preceduto e concluso dall’apparizione di Davide Carbonai e dal supporto di un sedicente Comitato che mi ha rassicurato che noi ti si dice perché ti si vuole bene.

La trascrizione integrale, la linkografia e i credits di questa primo episodio li trovate qui sotto al lettore audio, insieme a altri luoghi dove ascoltare e seguire il podcast oltre che su questo blog.

Dura una ventina di minuti: buon ascolto.

C’era una volta la blogosfera | Episodio 1: “Noi ti si dice perché ti si vuole bene”

Credits

Distribuzione e licenza

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